Prodotti a bassa emissione di COV composti organici volatili

Norme di riferimento emissioni in atmosfera: gli schemi di certificazione “green” di eco-sostenibilità sempre più importanza alla bassa emissione di Composti Organici Volatili, COV.

L’inquinamento dell’aria negli ambienti indoor è un fenomeno che richiama sempre maggiore attenzione. In generale, gli schemi di certificazione “green” di eco-sostenibilità conteggiano diversi crediti in favore dei prodotti a bassa emissione di COV Composti Organici Volatili.

La Direttiva Europea 2004/42/CE definisce come VOC “ogni composto organico con punto di ebollizione iniziale non superiore a 250°C, alla pressione standard di 101.3 kPa”.  Questi composti possono produrre quantità apprezzabili di emissioni in aria nelle normali condizioni ambientali di temperatura e pressione. Alcuni prodotti da costruzione come i materiali di rivestimento per pareti, pavimenti e soffitti, serramenti, colle e sigillanti, etc., possono contenere sostanze chimiche (ad esempio formaldeide e VOC) e, quando installati, rilasciare in atmosfera questi inquinanti. Alcuni di questi materiali sono anche porosi ed assorbenti quindi possono intrappolare sia odori che prodotti chimici, derivati da altre attività e materiali di costruzione, per riemetterli successivamente.

L’ emissione di composti organici volatili, quindi, è definibile come la “facilità” da parte di tali composti ad essere rilasciati dai materiali che li contengono (o che li possono produrre), nell’aria ambiente, essenzialmente tramite le loro superfici esposte. L’ emissione di VOC, dipende essenzialmente: dalla superficie esposta dei materiali / prodotti / manufatti in relazione al volume dell’ambiente in cui essi sono situati; dalle condizioni di temperatura e di umidità relativa presenti nell’ambiente; dai ricambi di aria effettuati.

Il 28 gennaio 2017 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in merito all’ “Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni, per l’edilizia e per i prodotti tessili anche detti CAM. I CAM erano già stati definiti da precedenti Decreti per categorie merceologiche inserite nel Piano d’Azione Nazionale sul Green Public Procurement (PAN GPP), approvato con Decreto n. 135 dell’11 aprile 2008.

In particolare, il Decreto del 2017 al punto 2.3.5.5 relativo all’emissione dei materiali, prescrive il rispetto di specifici limiti di emissione.

Tutta la gamma di prodotti in legno di SanCo è realizzata con prodotti classificati E1 ai sensi della norma UNI EN 717-1 ovvero a bassissimo contenuto di formaldeide. A maggior tutela della salute degli utilizzatori, sono state realizzate anche specifiche prove su prodotti finiti, come si può vedere nella tabella a fianco: i test sono stati eseguiti secondo EN 717-1 ma anche secondo l’arretè francese che fa riferimento alla norma AFNOR NF EN ISO 16000-9 oppure ancora secondo la norma americana ASTM D6007-02. Molti dei nostri prodotti possono essere realizzati, su specifica richiesta, utilizzando materiali certificati CARB2 e quindi in linea con i requisiti del TSCA Title VI (Toxic Substances Control Act) in vigore dal 01.06.2018